È probabilmente un record nella più che ventennale esperienza dell’Associazione italiana collezionisti di affrancature meccaniche. Tra sabato 13 e domenica 14 marzo Sasso Marconi ospiterà a Ca’ Vecchia (via Maranina) ben 90 studi, firmati da 72 filatelisti di cui 14 al debutto assoluto ed altri 15 alla loro prima volta con un approccio meccanofilo.
Ma sarà comunque un percorso “umano”, perché, caratteristica peculiare, ogni elaborato si articolerà soltanto in 12 fogli. Due sono le ragioni per cui anche l’Aicam ha adottato questa formula. “Innanzitutto –spiega il presidente del sodalizio, Paolo Padova- desideravamo invogliare i collezionisti più titubanti nell’esporre. Preparare dodici fogli, anche se non si ha esperienza, è un impegno abbastanza semplice da assolvere. Altro è il montarne quarantotto o più”.
“C’è poi un’ulteriore esigenza: affrontare argomenti circoscritti o inconsueti che non si sarebbero prestati a sviluppi più ampi”. Ecco alcuni titoli: “Donne che... non danno danni”, “Red brothers”, “Ore 10: briefing dal capo!”, “La moralistica di Esopo”, “Evoluzione o involuzione”, “Ciao Nino, come stai?”.
La “due giorni”, realizzata in collaborazione con il Circolo filatelico “Guglielmo Marconi”, resterà aperta al pubblico dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. L’ingresso è libero.
Domenica 14 marzo alle ore 10 si terrà anche un congresso sulle macchine da sportello “Tp label”.