Vi sono, ad esempio, Argenta (Ferrara), Ariccia (Roma), Castel Gandolfo (Roma), Cornale e Bastida (Pavia), Cotignola (Ravenna), La Valletta Brianza (Lecco), Montoro (Avellino), Pomezia (Roma), Predaia (Trento), Quero Vas (Belluno), Trecastelli (Ancona), Valvasone Arzene (Pordenone)… Risultano parte dei centri interessati, da oggi (ma la fase transitoria durerà sei mesi), alle variazioni riguardanti il codice di avviamento postale. Complessivamente, si tratta di un’ottantina di località che fanno capo ad oltre trenta comuni distribuiti in tutta Italia. Alcune modifiche -spiegano dall’azienda- si sono rese necessarie per le recenti evoluzioni amministrative. Più in generale, i cambiamenti risultano “sempre finalizzati al miglioramento del trattamento automatico della corrispondenza nella fase di smistamento e di recapito”.