Era dal 1882-1883 che Inghilterra, Galles, Scozia ed Irlanda si fronteggiavano nel rugby. Ma il confronto si allargò, coinvolgendo la Francia nel 1910. Per questo Monaco ricorderà lunedì la competizione attraverso un francobollo da 70 centesimi, che offre una scena di gioco e le cinque bandiere attuali.
Bisognerà attendere il 2000 affinché il gruppo si estendesse ancora: entrando nella competizione l’Italia, diventerà il “Torneo delle sei nazioni”. Ed oggi pomeriggio si apre la prima giornata, che vede confrontarsi al “Croke park” di Dublino l’Irlanda (campione in carica nonché favorita) e l’Italia.
L’appuntamento azzurro successivo sarà contro l’Inghilterra, il 14 febbraio al “Flaminio” di Roma. Quest’ultima partita -ha detto il sindaco Gianni Alemanno- sarà l’occasione “per cominciare le celebrazioni del cinquantenario delle Olimpiadi di Roma 1960. Vogliamo legare i Giochi al torneo più antico del mondo, e visto che Inghilterra vuol dire Londra, e quindi il 2012, speriamo che si possa fare la staffetta con Roma per il 2020”.
Non a caso, il Bel Paese ritornerà a ricordare in un’unica emissione sia il pallone ovale (citando il giocatore e dirigente Mario Mazzuca) sia le Olimpiadi di mezzo secolo fa. In base all’attuale calendario, si tratta di un doppio taglio da 60 eurocent, previsto per il 13 ottobre.