Minacce terroristiche, proteste delle minoranze etniche, polemiche sulla presenza dei politici e sulla sfilata degli sportivi, questioni ambientali, rischio doping, gestione dell’immensa macchina organizzativa che contempla 28 discipline sportive, oltre 10mila atleti, 37 campi di gara, 302 medaglie d’oro, 1,7 milioni di spettatori.
Ormai avviata la cerimonia inaugurale di “Pechino 2008”, iniziata -scaramantici questi cinesi- alle ore 20.08 locali dell’8 agosto 2008.
A livello postale l’appuntamento sportivo è già stato salutato da un numero sostenuto di francobolli, il cui elenco, tuttavia, è largamente incompleto. Nel giorno di inizio, ad esempio, la Cina Popolare ha aggiunto agli esemplari già disponibili un francobollo da 1,20 yuan per l’apertura, due da 1,20 e un foglietto da 6 per la manifestazione “Olympex” e una cartolina da 3 che sottolinea l’arrivo della fiaccola olimpica allo stadio Nazionale, meglio noto come “nido d’uccello”, dove si celebrerà la festa di avvio.
Sempre oggi sono giunti gli omaggi di Estonia (un taglio da 9,00 corone), Macao (5 e 10 patacas, quest’ultimo in foglietto) e Nazioni Unite (0,42 e 0,94 dollari Usa, 1,00 e 1,80 franchi, 0,65 e 1,30 euro). Hong Kong, che ospita gli eventi equestri, si è prenotata invece per sabato, proponendo quattro francobolli (1,40, 2,40, 3,00 e 5,00 dollari) raccolti in fogli e foglietto, nonché altrettante cartoline (la serie costa 20,00 dollari), dedicati alla specialità ippica.