“La Posta «gialla» non poteva non dedicare un francobollo speciale alla posta da campo «verde»”. Così la Svizzera giustifica uno dei francobolli emessi oggi (la prevendita è stata avviata il 27 febbraio). Riguarda i centoventicinque anni da quando venne introdotta la posta da campo. Ogni dodici mesi, quest’ultima distribuisce ai destinatari due milioni di lettere, duecentocinquantamila pacchi, un milione e trecentomila quotidiani messi a disposizione gratuitamente dagli editori.
Adesso, però, non si limita a trattare le corrispondenze da e per i militari. Funge anche come ufficio informazioni specializzato, e dal 2004 è attiva al di là dei confini nazionali, in Kosovo e in Bosnia ed Erzegovina: ovunque i soldati elvetici siano in servizio lontano dal Paese. Di norma, tali oggetti viaggiano in esenzione.
Il taglio costa 1,00 franco; ideato da Barbara Ehrbar e Lukas Hirschhofer, propone una letterina, con tanto di cuore trafitto. È stata spedita alla recluta Franco Bollo, che per l’occasione ha abbandonato le promozioni in favore del collezionismo per indossare la divisa. La mittente è Fabienne Holliger: si tratta -viene spiegato a “Vaccari news”- di un nome fittizio, non associato ad una persona particolare.