Sia pure tra l’abituale cronaca di insegnanti che si spostano, dirigenti che mancano, libri di testo sempre più cari, orari delle lezioni ancora provvisori ed aule magari troppo affollate, il nuovo anno scolastico sta entrando a regime. Un po’ dappertutto.
Ed anche il settore postale registra l’avvio. Sull’argomento, ad esempio, si fanno notare i francobolli che il 5 settembre la Grecia ha dedicato ai libri di lettura risalenti al periodo compreso tra il 1939 ed il 1955 e destinati ai bambini della primaria. Si tratta di sei esemplari, tagli da 2, 20, 60, 75, 100 e 350 eurocentesimi, con giovanissimi impegnati a conoscere il mondo o a praticare attività diverse. Sono disponibili, fra l’altro, in fogli da venticinque o in foglietti con una serie completa, mentre del 60 cent esistono pure la versione autoadesiva in libretti da dieci (6,00 euro) e quella con altrettanti pezzi da personalizzare (10,00).
Più pragmatica è la scelta di Poste italiane, che in questi giorni nei negozi presenti presso le sedi più frequentate propone, evidenziandolo, materiale rivolto agli alunni: piccoli giochi ed articoli di cancelleria.