Dopo Bruxelles con i “Grands prix de l’art philatélique”, anche Madrid riconosce la qualità del francobollo inciso italiano. È il Premio “Nexofil”, che segue le emissioni planetarie, in questa edizione inerenti il 2015. Undici le categorie, tese a valorizzare vari aspetti produttivi, dal miglior disegno al formato originale, dall’impiego dell’offset al taglio ordinario più significativo.
Su trentatré potenziali riconoscimenti, il Bel Paese figura due volte, come secondo e terzo posto nella sezione calcografica, per la precisione con il 95 centesimi del 2 novembre dedicato a Pier Paolo Pasolini (proprio quello che ha primeggiato in Belgio) e l’analogo taglio, emesso il 7 dicembre, riguardante l’Anno santo. Al primo livello si è piazzata la Spagna grazie al tributo, datato 15 maggio, per Segovia; si tratta di un foglietto contenente due dentelli da 1,00 euro ciascuno.