Volume numero due per l’impegnativo lavoro portato avanti da Laterza in collaborazione con Poste italiane ed intitolato “Le poste in Italia”.
Dopo la parte introduttiva (segnalata da “Vaccari news” l’8 febbraio 2004), si entra ora nel merito, esaminando il periodo che va dal 1861 al 1889. Ossia, quello incentrato sulle origini del servizio pubblico. Una fase –sottolinea lo stesso amministratore delegato della società di recapito, Massimo Sarmi- “che vede le Poste in prima linea nei poderosi cambiamenti voluti e imposti dal neonato regno italiano”. Un Paese occupato ad affrontare tante priorità, fra le quali unificare i sistemi e le strutture ereditati dal passato, stare al passo con l’evoluzione tecnica e sociale, sostenere la vita pubblica italiana.
Nel progetto editoriale Giovanni Paoloni è affiancato da altri studiosi, come Andrea Giuntini, direttore a Prato dell’Istituto di studi storici postali. Tra i contributi, quello di Roberto Balzani che si occupa del capitolo “La posta, il francobollo e l’identità italiana”.
Il libro, dal costo di 25,00 euro, conta 340 pagine.