Anche l’Islanda pronta con la serie PostEurop dedicata agli uccelli nazionali: arriverà oggi. È organizzata in due francobolli autoadesivi, validi per gli invii ordinari entro i cinquanta grammi di peso destinati nel Vecchio continente (il costo attuale ammonta a 225 corone) od oltre lo stesso (285). Per la realizzazione è stato coinvolto Hany Hadaya. La scelta è caduta sull’aquila di mare e sul girifalco. Nell’area, il primo rapace era quasi estinto; lungo il 2017 l’isola -che lo protegge dal 1913- registrava appena settantasei coppie di adulti, un numero comunque triplicato rispetto a mezzo secolo prima. L’altro rappresenta il più noto volatile nazionale, tanto che ha dato il nome ad un ordine cavalleresco. Per secoli è stato esportato al fine di impiegarlo durante la caccia o i giochi, ma ora la situazione è diversa: si contano tra le trecento e le quattrocento coppie, poche per essere al sicuro dal rischio scomparsa. Al pari ad esempio di Guernsey e Jersey, pure Reykjavík ha condiviso l’idea di associare le immagini all’applicazione Cee, così da permettere al pubblico di ascoltare i due protagonisti.