Capita, ed è ragionevole, che i filatelisti si lamentino per i troppi francobolli emessi da questo o quel Paese. Talvolta, però, certe realtà si caratterizzano per l’assenza di nuove cartevalori, sia pure a causa di problematiche specifiche e temporanee. Uno di questi episodi, molto recente, è stato segnalato dal catalogo Michel riguardante la prima parte del Sudamerica, in quanto concerne la Bolivia. In base a quanto vi si legge, nel 2017 La Paz ha emesso solo sette serie, lo stesso numero dell’anno prima. Nel 2018 nessuna nuova carta valore, ma una ridda di sovrastampati a mano (ne sono stati elencati trentacinque e non è detto che siano tutti): che è successo? Proprio a marzo del 2018, dopo il fallimento della precedente società postale Ecobol, tutti gli uffici sono stati chiusi e il servizio sospeso, viene spiegato. I dentelli emessi fino ad allora hanno perso la loro validità. Nell’autunno successivo è stata fondata una nuova azienda, l’Agencia boliviana de correos, il cui marchio figura aggiunto sulle rimanenze in modo da ridare loro valore.