È a Roma nel 1960 che Erich Allgäuer scoprì la fotografia, compiendo i primi passi nel settore. Aveva ventun’anni. Da allora l’obiettivo divenne una vera passione ed il suo apparecchio il compagno per qualsiasi contesto. Non soffermandosi soltanto su persone o paesaggi, ma concentrando l’attenzione verso soggetti molto particolari. Uno dei generi che predilige sono le… cortecce dei platani, ritratte in tutta l’Europa Centrale. Nei loro mosaici intravede teste umane, figure, scene complete… Tre esempi sono mostrati dal suo Paese, il Liechtenstein, in altrettanti francobolli che saranno disponibili nell’infornata del 5 settembre. Sono “La donna”, lavoro che -ripreso nel taglio da 1,00 franco- rappresenta un personaggio del teatro, così come “L’uomo” (1,50) vorrebbe essere un antico imperatore o al più un filosofo. E “La donna con il cappello” (2,00)? Richiama certe signore che caratterizzavano la Parigi degli anni Venti! “La sfida -dice il diretto interessato- consiste nel trovare e focalizzare un’immagine tra le diverse centinaia che possono caratterizzare la pianta”. “Il disegno non diventa visibile se non quando viene definito l’ingrandimento”.