Alla base della nuova sanzione comminata a Poste italiane vi è una nota datata 26 gennaio e richiesta dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni; riguarda l’elenco degli uffici “oggetto di chiusura improvvisa a causa di assenza di personale nel periodo 19-31 dicembre 2017”. Al tempo stesso, l’Agcom domandò di “fornire ogni informazione tesa a documentare la legittimità delle chiusure -anche sotto il profilo delle informazioni rese all’utenza- e l’adozione di misure volte a garantire la continuità del servizio”. L’attenzione si è soffermata, in particolare, sulle sedi di Canolo (Reggio Calabria), Roccantica (Rieti), Scala Ritiro (comune di Messina) e Soveria Simeri (Catanzaro), ognuna delle quali si è fermata senza preavviso per un giorno. Dopo aver citato una sentenza del Consiglio di stato risalente al 13 febbraio, il Garante ha destinato all’operatore una multa pari a diecimila euro.