Parlare di biciclette in modo originale? Ecco la proposta dei Paesi Bassi, che sull’argomento hanno solo da insegnare. Arriveranno oggi agli sportelli sei francobolli di classe “1” (adesso 0,91 euro) raccolti in foglietto. Dovuti a Sander Plug, propongono dettagli del mezzo di trasporto ma, a dirla tutta, non di immediata comprensione. Statisticamente, ogni due ruote comprende trecento parti, viene spiegato. La maggior parte di esse ha una ricca storia. Il primo brevetto per il campanello, ad esempio, risale al 1877. Lo pneumatico è stato inventato dallo scozzese Robert Thomson nel 1841; quando il brevetto scadde, John Dunlop lo ristabilì nel 1888. La forma più popolare per il telaio è a diamante e data 1885; i primi furono realizzati in legno e acciaio, successivamente prodotti in alluminio, carbonio, titanio. I manubri sono vecchi quanto la bici stessa, così come le impugnature. Molto più giovane risulta il riflettore… E le nuove cartevalori? Presentano dettagli a grandezza naturale, dentellati e su uno sfondo bianco; nell’ordine si riferiscono al catarifrangente, al telaio, all’impugnatura, al campanello, allo pneumatico, alla camera d’aria.