Periodo davvero intenso per l’Associazione italiana di storia postale. Che, nel giro di due giorni, firmerà altrettante iniziative, diverse e distanti l’una dall’altra qualche centinaio di chilometri.
Sabato 21 gennaio, a Milano, avvierà la nuova serie di conferenze presso la propria sede, condivisa con l’Unione filatelica lombarda e situata nella centralissima via Leopardi 3. A salire in cattedra alle ore 15 sarà Luciano Cipriani con un tema decisamente contemporaneo: “I prioritari: emissioni, tirature, usi postali e falsi”. La partecipazione è libera.
Il giorno successivo l’attenzione si sposterà su Rimini, dove verrà inaugurata la mostra “Romagne - Dalla posta dei papi all’Unità d’Italia 1852-1861”. Prevede un percorso unico messo a punto con il supporto di più filatelisti (ci saranno anche manifesti, libri ed altri oggetti del periodo), inteso a ricordare i centosessanta anni dei francobolli pontifici e chiudendo idealmente le manifestazioni per il centocinquantesimo dell’Unità d’Italia. L’iniziativa -anticipa il presidente dell’Aisp Angelo Simontacchi- “vuole far ripercorrere la storia attraverso lo studio dei francobolli, delle lettere, dei documenti postali e portare a conoscenza dei visitatori aspetti meno noti del Risorgimento, ma di grande importanza nel percorso di crescita della società”. Ospitata al Museo della città, in via Tonini 1, sarà raggiungibile fino al 5 febbraio in base ai seguenti orari: domenica 10-12.30 e 15-19, da martedì a sabato 8.30-13 e 16-19, lunedì chiuso. L’inaugurazione è annunciata per lo stesso 22 gennaio alle 16, mentre il 28, alle 16.15, è previsto un incontro di approfondimento su argomenti storico-postali. L’ingresso è gratuito.