Anni fa furono avviate iniziative a livello nazionale; ora lo sguardo è più locale. È il progetto “Scene di guerra - teatri di pace”, rivolto a tutta la cittadinanza di Valsamoggia (Bologna) con lo scopo -viene precisato- “di integrare conoscenze e offrire ai cittadini l’opportunità di confrontarsi su un passato comune”: quello di tutti coloro che hanno condiviso gli anni della Prima guerra mondiale. I cimeli prestati dal pubblico verranno raccolti e digitalizzati o fotografati seduta stante (le immagini poi saranno collocate sul portale specializzato del Comune di Bologna), in un percorso di approfondimento e ricerca sul tema rivolto agli studenti che frequentano la terza delle scuole secondarie inferiori presenti nella zona. I ragazzi, inoltre, potranno scegliere se partecipare anche ai laboratori teatrali gratuiti, al fine di sintetizzare artisticamente le informazioni storiche apprese. Non a caso, l’interlocutore è il teatro delle Temperie (segreteria@teatrodelletemperie.com), che il 10 giugno alle 20 metterà in scena il lavoro presso il teatro Calcara. Cinque gli appuntamenti per reperire il materiale: il 4 marzo dalle ore 9 alle 13 a Bazzano (mediateca, rocca dei Bentivoglio, via Contessa Matilde 10); il 20 dalle 9 alle 13 a Castello di Serravalle (biblioteca, via Sant’Apollinare 1352); il 13 aprile dalle 9 alle 12.30 a Monteveglio (biblioteca, piazza Libertà 12); il 26 dalle 9.30 alle 12.30 a Crespellano (biblioteca, via Marconi 47); il 16 maggio dalle 9 alle 12 a Savigno (biblioteca, via Marconi 22). Nel 2016 sono stati raccolti 240 documenti, in prevalenza cartoline e lettere, fra cui due epistolari completi; si aggiungono foto, diplomi, attestati, carte di identità, santini, un giornale locale.