Poste italiane lancia un nuovo servizio di trasferimento fondi verso l’Egitto, “che ridurrà in maniera significativa il costo delle transazioni”. È l’annuncio formulato dall’azienda dopo la firma dell’accordo, avvenuta questa mattina a Roma, tra l’amministratore delegato Massimo Sarmi ed il presidente di Egypt post Mosad Abd El Ghani. La soluzione tecnologica, “che garantisce la possibilità di trasferire soldi in maniera certa, sicura e a costi contenuti fra le due sponde del Mediterraneo”, è stata messa a punto grazie alla collaborazione dell’Unione postale universale e della società leader nel settore dei pagamenti elettronici, Eurogiro. “Apre un nuovo capitolo nella storia dei servizi finanziari” bilaterali, è il commento espresso da Massimo Sarmi. A trarne vantaggio è soprattutto la comunità egiziana presente nel Paese, circa 92mila persone. “Sono molto orgoglioso che Poste italiane e Egypt post siano le prime organizzazioni al mondo, grazie anche al grande lavoro svolto dalle parti, a mettere a disposizione questa interconnessione”, ha aggiunto Mosad Abd El Ghani. Rendere più accessibili ai propri clienti, ed in particolare ai lavoratori immigrati, i servizi di trasferimento fondi attraverso i network postali “è una priorità dell’Upu”, ha ricordato da quest’ultima il suo direttore generale, Edouard Dayan. Augurandosi che altri operatori seguano l’esempio. “Desideriamo congratularci con tutti i partner -è la nota della presidente di Eurogiro, Sylvie Solignac- per la qualità delle soluzioni tecnologiche e commerciali studiate e realizzate”. La prestazione è disponibile in tutti gli uffici postali ad una tariffa promozionale, valida fino al 31 ottobre, di 5,00 euro. Il tetto stabilito per ciascun invio è di 1.000 euro. Il beneficiario potrà ritirare la somma in contanti, convertita in valuta locale, entro due giorni lavorativi dal ricevimento della transazione da parte dell’operatore nordafricano.