Una fila lunghissima, oggi al “Salon du timbre” parigino, per acquistare i non pochi francobolli che la Francia ha predisposto in occasione del tradizionale appuntamento collezionistico.
Come la serie “Les saveurs de nos régions” (due carnet da 6,72 euro, ognuno dei quali contenente dodici dentelli diversi organizzati in tre foglietti e validi per un prioritario interno fino a venti grammi) e i ventiquattro carnet pre personalizzati regionali (ciascuno offre dieci esemplari, sempre del primo porto prioritario, prezzo 8,90 euro). Entrambe le linee sono da ieri in prevendita presso la manifestazione; entreranno in distribuzione generale domani.
Ma quello che si fa notare di più, almeno dal punto di vista tecnico, è il francobollo recto-verso, con due immagini parzialmente diverse, ognuna dal nominale di 56 centesimi. Al debutto oggi (dal 15 giugno in posta), è sviluppato orizzontalmente e presenta una vignetta centrale con due spazi bianchi marginali che sembrano essere stati creati per consentire all’utente di aggiungerci qualche cosa. Al retro vi è il restante francobollo, in cui a cambiare è lo slogan. Da una parte si legge “tu y crois?” e dall’altra “à fond!”. La gommatura è presente su entrambi i lati e per vedere contemporaneamente le vignette occorre impiegare un supporto trasparente, ad esempio una busta in pergamino.