“Non ti scordar di me - Aiuta a trovare i bambini scomparsi”. È l’invito presente sul francobollo “Forever” (0,49 dollari), emesso ieri dagli Stati Uniti. Nell’immagine, dovuta a Ethel Kessler e basata su una foto di Harald Biebel, nessuna scena drammatica, ma la stessa pianta citata nello slogan che ha perso un fiore. Rappresenta l’emblema della campagna.
Intende sollevare l’attenzione su un problema importante: l’anno scorso -viene spiegato da dietro gli sportelli- è stato presentato quasi mezzo milione di pratiche riguardanti la sparizione di giovanissimi. Una piaga radicata nel tempo, tanto da giustificare la “Giornata nazionale” (ed internazionale) sul tema: sostenuta dal National center for missing & exploited children, cade ad ogni 25 maggio.
Dal 1985, l’operatore Usps ha un ruolo nelle attività di ricerca: contribuisce a diffondere le foto dei piccoli svaniti, pubblicate su materiale informativo recapitato in milioni di case e sul periodico bisettimanale “Postal bulletin”, destinato ai dipendenti. Ad oggi, su 3.300 casi affrontati, 1.900 sono stati risolti positivamente, di cui almeno 158 come esito diretto del programma.
Il foglio da venti dentelli approfondisce, al retro, la ricorrenza e dà consigli su come aiutare.