“Veronafil” non sarà soltanto convegno commerciale. Sotto il nome “Italia 2018”, Federazione fra le società filateliche italiane ed Associazione filatelica numismatica scaligera, con il supporto di Poste italiane, firmeranno tre mostre, le prime due a partecipazione internazionale.
Una è di letteratura, valida sia per le opere cartacee, sia per le digitali; complessivamente in gara sono stati iscritti 300 titoli, con una sezione speciale per le opere che hanno vinto un premio della Federation of european philatelic associations dal 2005 ad oggi. Verrà esposto, inoltre, il libro con il maggior numero di medaglie (dieci) della Fédération internationale de philatélie, ottenute tra il 1996 ed il 2015: è “1866 La liberazione del Veneto”, scritto da Lorenzo Carra e edito da Vaccari. Il confronto vede il patrocinio della stessa Fepa, poi di Académie européenne de philatélie (Aep), Association internationale des journalistes philatéliques (Aijp), Unione stampa filatelica italiana (Usfi) nonché la consulenza scientifica e bibliografica dell’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” onlus.
Un’altra rassegna è dedicata a “La Grande guerra”; conta 44 collezioni di interofilia, maximafilia, storia postale e tematica che hanno ottenuto almeno 75 punti in un confronto nazionale. I lavori provengono, oltre che dall’Italia, da Austria, Francia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito e Svizzera. Conta sulla “recognition” della Fepa e sul patrocinio dell’Aep.
Non mancherà la nazionale: oltre a 3 adesioni -tutte interofile- in classe campioni, si confronteranno 40 studi. Di questi, 12 sono di filatelia tematica, 1 di tradizionale contemporanea, 8 di interofilia, 7 di maximafilia, 12 di storia postale.
Il riferimento è il padiglione 9 della Fiera di Verona, in viale del Lavoro. Ad ingresso gratuito, sarà aperto il 23 novembre dalle 10 alle 18, il 24 dalle 9 alle 18, il 25 dalle 9 alle 13 (continua).