“Lavora sodo” e “Buona fortuna nell’«Anno del bue»,”. Rappresentano i messaggi che la Cina Popolare diffonderà dal 5 gennaio attraverso due francobolli, ciascuno da 1,20 yuan. Naturalmente, sono dedicati al nuovo protagonista del calendario asiatico che formalmente entrerà in scena il 12 febbraio. I tagli portano i nomi del pittore Yao Zhonghua e dell’incisore Liu Bo, realizzati in fogli da sei o sedici uguali, più un libretto con cinque serie, questo sottoscritto da Wang Huming. Interpretano e mostrano lo spirito del bovino, “con le zampe per terra, il coraggio di combattere, pioniere, laborioso e impegnato”, attraverso la combinazione di movimento e staticità, forza e tenerezza. Nell’ordine, evidenziano le aspettative del Paese e della famiglia: nel primo dentello alza gli zoccoli e la testa, viene avanti e i suoi occhi brillano, esprimendo il significato implicito di puntare al grande ringiovanimento della nazione senza paura per difficoltà e pericoli; l’altro offre una calda immagine dell’amore tra l’esemplare adulto e il vitello. Nel tempo -viene ricordato- questo animale è stato associato a diversi concetti, come buon auspicio, energia, duro impegno, fermezza, dedizione e prosperità. All’inizio della primavera i contadini ne costruiscono uno con la terra per simboleggiare l’avvio dell’aratura, auspicando il bel tempo, la ricchezza e la disponibilità futura di grano.