“Due mondi che si sovrappongono, due cittadinanze che entrano in relazione; il colore e la pennellata rendono l’incontro più morbido e umano”. È la descrizione del francobollo con cui San Marino segnala la Consulta dei cittadini sammarinesi all’estero pensando alla sua cinquantesima riunione. Forse la valigia presente nell’annullo del primo giorno (ovvero il 26 settembre) appare più efficace nel trasmettere il messaggio di un viaggio lontano più o meno obbligato e magari di lunga durata. Ad ogni modo, il dentello è raccolto in fogli da dodici, tirato in ventimilaquattro unità e costa 1,30 euro. L’autore è ignoto, nel senso che l’operatore non ha voluto comunicarlo. Il riferimento venne fondato nel novembre 1979, “al fine di ribadire la sostanziale unità del popolo”. Lo scopo è consentire agli emigrati una più attiva partecipazione alla vita del Paese e assicurare un collegamento con i pubblici poteri in ordine alle loro esigenze. In contemporanea, fu garantito il riconoscimento giuridico delle comunità all’estero, alcune delle quali risalivano al periodo precedente la Seconda guerra mondiale. Testo integrato il 19 settembre 2023.