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Niente più segreti anche per l’ultimo titolo dei quattro che San Marino emetterà domani, il finora misterioso “Oltre l’orizzonte”. È costituito da una carta valore in vendita a 1,25 euro, prodotta in ventimilaquattro unità allestite in fogli da dodici. Senza -chissà perché- esplicitarlo chiaramente, si ispira al convegno che il 24 e il 25 novembre verrà ospitato dalla Cassa di risparmio locale. Convegno che, appunto, è denominato “Oltre l’orizzonte: sfide attuali e futuri possibili per le piccole medie banche italiane”. Realizzata da Esploratori dello spazio, l’immagine mostra una linea dell’orizzonte. “Traduce -viene spiegato- la volontà di cogliere ciò che gli occhi non possono vedere, spinge l’uomo a superare i propri limiti e innesca l’infinito desiderio di conoscenza. Le risposte ad ogni domanda si placano nella forma esagonale al centro del francobollo, sintesi perfetta di ricerca scientifica e sviluppo tecnologico, che traccia la strada per cogliere ogni opportunità”. Che dire?

Si svolgerà a San Marino dal 16 al 17 novembre e per questo dal monte Titano arriverà il francobollo. Riguarda la Seconda conferenza internazionale sul turismo accessibile, voluta dall’Organizzazione mondiale del turismo. L’obiettivo è riconoscere alle persone con disabilità, anche in tale ambito, la possibilità di godere pienamente di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali. Verrà fornita una piattaforma al fine di discutere i modi migliori per rendere prioritaria l’accessibilità in qualsiasi politica o strategia di settore. E saranno evidenziati i numerosi vantaggi: la creazione di posti di lavoro, il rilancio delle economie, il consentire a un maggior numero di persone di viaggiare, il rafforzare la solidarietà e la cooperazione internazionale. La carta valore, da 1,30 euro, riproduce il logo dell’evento ed è spiegata direttamente dall’autrice, Elena Zangoli: “Linee semplici frutto di un gesto diretto e informale, espressione di libertà e movimento. Il tratto rivela una figura umana stilizzata, non vi è definizione ma interpretazione di un soggetto protagonista”. Arriverà il 24 ottobre stampata in ventimilaquattro esemplari allestiti in fogli da dodici.


Sandro Botticelli (1445-1510) torna tra i francobolli di San Marino ed è almeno la quarta volta, dopo le serie per il Natale del 5 dicembre 1968 (nominali da 50, 90, 180 lire), l’“Allegoria di Primavera” del 23 febbraio 1972 (50, 180, 220), la “Maestri dell’arte” del 26 luglio 2010 (1,00 euro).
Ora è stato citato di nuovo per gli auguri di fine anno proponendo la “Madonna col Bambino e angeli”, altrimenti detta la “Madonna del magnificat”. Il dipinto è conservato presso gli Uffizi di Firenze.
In esso Maria, incoronata dalle creature celesti, è seduta in trono; sotto la guida del figlio scrive su un libro il cantico “Magnificat anima mea Dominum”. In grembo alla madre, Gesù tocca una melagrana, i cui chicchi rossi richiamano il sangue versato per la salvezza dell’umanità; in alto, la cornice in pietra serena crea un diaframma divisorio fra il cielo e il mondo terreno.
Il valore, da 3,25 euro, risulta in foglio da dodici elementi; esso mostra la bandella a sinistra, nella quale è raffigurata l’opera a dimensione maggiore. Debutterà il 24 ottobre in ventimilaquattro esemplari.


Quattro francobolli da 0,90 euro di San Marino rendono omaggio a Guido Crepax (15 luglio 1933 - 31 luglio 2003) nel novantesimo anniversario trascorso dalla nascita. Si aggiungono all’800 lire datato 18 settembre 1997 che sul monte Titano venne inserito nella serie dedicata alla storia del fumetto italiano.
Il nuovo tributo è un foglietto; sarà messo in vendita il 24 ottobre in ventimila copie. Vera protagonista è Valentina, raffigurata con espressioni diverse in nero su carta rosa: frangetta, occhi e labbra di una figura iconica raccontata dagli eredi dell’autore con una frase: “Io voglio essere sempre diversa per non cambiare mai, per rimanere fedele a me stessa”.
L’autore aveva dodici anni quando crea la sua prima storia a fumetti. Laureatosi in Architettura, preferisce dedicarsi alla grafica pubblicitaria, realizzando campagne per aziende primarie come Breil, Campari, Dunlop, Esso, Fuji, Honda, Iveco, Rizzoli, Shell, Standa, Terital. Nel 1965, grazie alla rivista “Linus”, torna alle strisce proponendo il personaggio che l’ha reso noto in tutto il mondo, “una delle poche eroine a fumetti protagoniste, l’unica che sia invecchiata con il suo autore”.


“Botanica mirabilis. Il territorio tra arte e natura”, quale emissione “di pregio, inno alla Terra e omaggio al patrimonio e al territorio della Repubblica di San Marino”. Un progetto che associa l’emissione prevista per il 26 settembre a un’esposizione temporanea (sarà raggiungibile dallo stesso giorno al 15 ottobre presso palazzo Pubblico), restituendo tre icone della Biblioteca di stato dov’è conservato uno studio noto con il titolo “Discorsi di Pietro Andrea Mattioli sull’opera del Dioscoride”.
Le grandi xilografie di questo erbario illustrato “fanno di esso un volume di pregio, assolutamente eccezionale dal punto di vista contenutistico, e di prestigio per le tavole acquerellate”. L’autore era un medico senese vissuto tra il 1501 e il 1578; divenne un punto di riferimento per gli specialisti. Ebbe l’intuizione di tradurre l’opera in volgare, così da renderla fruibile ai più e non solo a una ristretta cerchia di conoscitori del latino. Il successo fu tale che, con oltre sessanta edizioni in lingue diverse e varie ristampe non autorizzate, numerose copie furono vendute anche fuori dall’Europa.
Il foglietto, tirato in ventimila unità, contiene tre francobolli da 0,90 euro che propongono dente di leone, olivo domestico, trifoglio de’ prati. Si caratterizza per un elemento particolare: sul retro compare l’attribuzione dell’opera, “proprio per ricreare la miniatura di una pagina interna del prezioso volume e restituire al collezionista la sensazione dello sfogliare, con guanti bianchi di cotone, l’antica enciclopedia botanica”.

Dopo il francobollo per i quindici anni di rapporti diplomatici con il Messico (segnalato ieri), ecco il dentello -che uscirà sempre il 26 settembre- per i quaranta con le allora Comunità, poi evolutesi nell’Unione Europea. Dovuto a Giulia Costantini, vale 3,15 euro ed è organizzato in fogli da dodici per un totale di ventimilaquattro unità. Mostra una composizione simbolica con la stilizzazione delle tre torri locali e delle dodici stelle gialle su sfondo azzurro che caratterizzano l’Ue. Dunque, si ritorna al 1983: in quell’anno -ricordano da San Marino- il Paese “manifestava già l’intenzione di aprire una rappresentanza diplomatica a Bruxelles”; da quel momento le collaborazioni e il dialogo bilaterale “hanno visto una progressiva intensificazione, costellata di riconoscimenti ai più alti livelli istituzionali e della sottoscrizione di accordi volti a una maggiore cooperazione economica”. Il 2023, inoltre, potrebbe essere ricordato per la conclusione di un già avviato negoziato attraverso il quale le relazioni fra le parti “potranno raggiungere un ulteriore livello di integrazione”.

L’Italia il 28 luglio 2022, il Vaticano il 16 novembre successivo e ora, il 26 settembre, San Marino. Nel giro di un anno abbondante, ciascuno dei tre Paesi ha realizzato un francobollo inerente ai rapporti diplomatici con il Messico. Una curiosa combinazione. Per il monte Titano il frangente è stato dato dai quindici anni di relazioni. Esse -viene precisato- già erano state avviate, ma a livello consolare: nel 1928 il primo console onorario messicano venne accreditato in Repubblica; nel 1966 si stabilirono relazioni ufficiali e nel 1968 il primo console generale sammarinese fu accreditato a Città del Messico. Ma è dal 2008 che si decise di innalzare il livello. Da allora, i legami “si sono intensificati” e la celebrazione attuale “segna un momento importante in un percorso che continua a veder crescere le occasioni di collaborazione, di scambio e di confronto”. Quanto alla carta valore, è un 2,45 euro in fogli da dodici esemplari; il quantitativo stampato ammonta a ventimilaquattro unità. Il bozzetto è di Monika Dattner. Propone la libertas mexican dalia, una nuova variante di fiore, battezzata a San Marino nel 2023 presenti il segretario di stato per gli Affari esteri e l’ambasciatore messicano, “quale testimonianza delle profonde e amicali relazioni”. Chissà se il titolo avrà un seguito dall’altra parte dell’oceano, com’è accaduto per quelli d’Italia e Vaticano (in quest’ultimo caso, fu una congiunta ufficiale).

“Due mondi che si sovrappongono, due cittadinanze che entrano in relazione; il colore e la pennellata rendono l’incontro più morbido e umano”. È la descrizione del francobollo con cui San Marino segnala la Consulta dei cittadini sammarinesi all’estero pensando alla sua cinquantesima riunione. Forse la valigia presente nell’annullo del primo giorno (ovvero il 26 settembre) appare più efficace nel trasmettere il messaggio di un viaggio lontano più o meno obbligato e magari di lunga durata. Ad ogni modo, il dentello è raccolto in fogli da dodici, tirato in ventimilaquattro unità e costa 1,30 euro. L’autore è ignoto, nel senso che l’operatore non ha voluto comunicarlo. Il riferimento venne fondato nel novembre 1979, “al fine di ribadire la sostanziale unità del popolo”. Lo scopo è consentire agli emigrati una più attiva partecipazione alla vita del Paese e assicurare un collegamento con i pubblici poteri in ordine alle loro esigenze. In contemporanea, fu garantito il riconoscimento giuridico delle comunità all’estero, alcune delle quali risalivano al periodo precedente la Seconda guerra mondiale. Testo integrato il 19 settembre 2023.

Probabilmente è la novità più importante, e non necessariamente negativa. Dopo aver dovuto rinunciare, l’anno scorso, al tributo per il Milan campione e ora a quello per il Napoli (senza trascurare l’omaggio all’Hellas Verona, anch’esso accantonato), Poste San Marino ha deciso di cambiare… cavallo. Dal 2024 dedicherà il periodico francobollo a qualche altra disciplina sportiva altrettanto meritevole. L’ha annunciato la vicedirettrice della società, Paola Belluzzi, nel contesto del congresso “In terra di Toscana” che l’Unione stampa filatelica italiana ha concretizzato ad Arezzo. Per il resto, la stessa rappresentante ha confermato quanto i lettori di “Vaccari news” già sanno. Le prossime uscite sono state fissate per il 26 settembre (saranno citate la Consulta dei cittadini residenti all’estero, le relazioni diplomatiche con l’Unione Europea e con il Messico, “Botanica mirabilis”) e il 24 ottobre (toccherà a Guido Crepax, Seconda conferenza europea sul turismo accessibile voluta dall’Organizzazione mondiale del turismo, “Oltre l’orizzonte”, Natale). Quanto al prossimo anno, per ora vi sono sei voci; riguardano: PostEurop (si concentrerà su fauna e flora sottomarine), il politico locale Domenico Maria Belzoppi, il “14° Global summit” dei Comitati nazionali di etica e bioetica del mondo, l’artista Giorgio Morandi, la citata emissione per lo sport e il Natale.


Praticamente completato il programma 2023 di San Marino. I capitani reggenti hanno dato il necessario via libera a otto titoli, suddivisi in due uscite.
Il 26 settembre arriveranno i richiami a Consulta dei cittadini locali residenti all’estero (taglio da 1,30 euro), Relazioni diplomatiche tra San Marino e Unione Europea da una parte (3,15) e con il Messico dall’altra (2,45), “Botanica mirabilis” (tre esemplari da 0,90 in foglietto).
L’appuntamento successivo è fissato per il 24 ottobre, quando giungeranno i tributi per Guido Crepax (quattro francobolli da 0,90 in blocco dedicati a Valentina, già citata il 18 settembre 1997), Seconda conferenza europea sul turismo accessibile voluta dall’Organizzazione mondiale del turismo (1,30), “Oltre l’orizzonte” (1,25), Natale (3,25).
Al palo resterebbe l’omaggio per il Napoli che nell’ultima stagione ha conquistato lo scudetto.
Aggiornamento del 30 agosto 2023: Poste San Marino ha confermato che quest’ultimo francobollo non verrà emesso per questioni amministrative.
