L’Italia? Non ha mai dedicato un francobollo ad Aldo Palazzeschi, che all’anagrafe faceva Aldo Pietro Vincenzo Giurlani. Eppure l’autore per esempio del romanzo “Sorelle Materassi”, vissuto tra il 1885 ed il 1974, era filatelista. Si dichiarava -ha annotato il giornalista Furio Gallina- un “semplicissimo dilettante che colleziona con spirito giovanile e cognizioni superficialissime”; prediligeva il Vaticano. Si scopre tale passione attraverso l’ottavo episodio de “L’attimo fuggente”, un documentario ora disponibile su Raiplay e segnalato da Paolo Deambrosi. È un programma di Marica Stocchi su testi di Fabio Stassi e Achille Corea. Alla regia, Massimo Galimberti e Gianluca Sportelli. È Firenze a raccontare la sua storia “quasi vera”, si legge nelle righe introduttive. Rivelando appunto che il poeta e scrittore “amava collezionare francobolli, porcellane, vetri antichi”. Poi “aveva un debole per gli abiti eleganti, le finestre e un gatto. Per Palazzeschi tutto era poesia, chiedeva solo: lasciatemi divertire!”. Anche perché “scrivere poesie è come collezionare francobolli”. Lungo ventinove minuti, si apre quasi subito con il mondo dei dentelli; gli specialisti riconosceranno facilmente il marchio dell’album che campeggia in primo piano.