Non il francobollo, ma quasi. Mentre in altri luoghi, come a Padova, la pubblicità nella basilica del Santo (sia pure finalizzata a sostenere economicamente i restauri) fa scoppiare le polemiche, la facciata del Duomo di Milano si copre di enormi pannelli che promuovono il logo Banca intesa.
Il disegno scelto dalla società è inconfondibile. È dovuto a Jean-Michel Folon, l’artista francese scomparso il 20 ottobre 2005; offre la mano aperta che, su un fondo azzurro pastello, libera candidi uccelli. Opera molto simile a quella esposta l’anno passato nel percorso “Folon Firenze” e, rovistando fra i cataloghi filatelici, prima ancora utilizzata per un francobollo britannico del 1995.
Senza dimenticare il 1.400 lire italiano del 1998 sui diritti umani, oggetto di una congiunta con le poste ginevrine dell’Onu, le quali hanno ripreso la stessa immagine articolandola in due tagli da 0,90 e 1,80 franchi. Oppure, altro caso, l’1,11 euro monegasco uscito nel 2004 per la sesta biennale di cancerologia.