Dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni nuovo gruppo di sei atti riguardanti le contestazioni mosse ad operatori di settore.
Una ditta individuale, la Dep, fornisce supporti consistenti, tra l’altro, nella raccolta (dai mittenti) e nella consegna (ai destinatari) di corrispondenze e pacchi di peso inferiore ai due chilogrammi ed anche di raccomandate. Soltanto che -ricorda l’Agcom- “lo svolgimento delle predette attività richiede la titolarità di una licenza individuale” e tale azienda non la possiede. La sanzione comminata è pari a 5mila euro.
Un faldone è riservato ad Express group, recentemente oggetto di un altro contenzioso. Questa volta, il problema -costato 10mila euro- riguarda l’aver affidato alla partner Service M2, priva di titolo abilitativo, lo svolgimento di prestazioni, in particolare il ritiro, per portarle al centro di smistamento, delle cartoline affrancate Friend post.
In qualche modo parallelo è quanto ha coinvolto Kipoint (gruppo Sda, a sua volta gruppo Poste italiane). La società -dice il Garante- “svolge attività di offerta al pubblico di servizi postali”, nello specifico il corriere espresso, attraverso una rete di affiliati; però, sia essa, sia la maggior parte delle ditte collegate (settantadue su ottantuno, per complessivi centodue punti vendita) non hanno il necessario titolo abilitativo, ossia l’autorizzazione generale. La sanzione complessiva ammonta a 100mila euro.
Multa da 120mila a Poste italiane stessa, per la violazione degli obblighi in materia di continuità nella prestazione del servizio universale. Il problema riguarda ventiquattro dei ventinove uffici postali sparsi per il Paese che improvvisamente sono risultati chiusi nel periodo dal 19 al 31 dicembre 2016. Dei restanti, per quattro (risulta in una seconda delibera) l’operatore aveva pagato già 40mila euro e per l’ultimo ha dimostrato di non avere colpa in quanto la serrata era stata disposta dalla Questura di Rieti in seguito all’arresto del direttore.
L’Agcom, infine, ha preso atto che Unisolution ha versato 10mila euro quale sanzione in misura ridotta per aver lavorato in assenza di titolo abilitativo.