Il francobollo, un 60 centesimi, è arrivato il 2 agosto 2006, nel ventiseiesimo anniversario. E al giro di boa “tondo” del trentesimo non rimangono che due annulli a perpetuare nel tempo, almeno dal punto di vista postale, l’attentato che costò la vita ad 85 persone, ferendone altre 200. La prima impronta è stata richiesta dall’Associazione tra i familiari delle vittime della strage e verrà impiegata nella stazione di Bologna l’1 agosto dalle ore 9.30 alle 14.30 e, con la data cambiata, il 2 dalle 8.30 alle 13.30. Per l’occasione, a 52 centesimi più l’eventuale affrancatura, presso lo stand di Poste italiane sarà disponibile una cartolina commemorativa. Solo domenica, e tra le 17 e le 21, Sant’Alessio Siculo (Messina) impiegherà il secondo manuale, prenotato dall’associazione “Amici di Onofrio Zappalà”, il ragazzo ventisettenne ucciso nel mucchio cui i suoi conterranei hanno dedicato il sodalizio. Tra le iniziative cittadine, la mostra fotografica “Bologna e gli anni delle stragi”. Sarà visitabile fino al 20 agosto (tutti i giorni, orari 10-13 e 16-19, ingresso libero) presso la sala d’Ercole di palazzo d’Accursio, che si trova in piazza Maggiore 6. Ripercorre i fatti dall’“Italicus” del 1974 alle due tragedie del 1980, Ustica e la bomba alla stazione, fino al rapido “904” del 1984. Sono foto scattate sul campo dagli stessi cronisti: le crude immagini delle vittime, delle cerimonie funebri, delle manifestazioni pubbliche. Accanto a queste, vi sono le istantanee dell’“altra” Bologna, che non rinunciava a vivere e a costruire il suo futuro.
Bologna, trent’anni dopo
31 Lug 2010 18:31 - NEWS FROM ITALY
Doppio annullo per ricordare la strage del 2 agosto 1980