Non una semplice revisione, ma un vero e proprio ripensamento. È il “nuovo nuovo Pertile”, firmato da Franco Filanci, Carlo Sopracordevole e Domenico Tagliente e ribattezzato “Interitalia” (368 pagine a colori, 25,00 euro).
Dopo la “compact edition” del 2005, ritorna il catalogo specializzato degli interi riguardante l’area italiana, dagli Antichi Stati (fra cui i fogli-lettera “Aq” veneziani e la carta bollata sarda con il cavallino) alle Colonie. Ora è organizzato su due colonne, proponendo l’impronta di affrancatura a grandezza naturale ed il resto del documento in formato ridotto. Considera “tutte le cartoline postali, le buste e i biglietti postali, gli aerogrammi, i coupon réponse, i cartoncini di controllo, le cartoline e i biglietti postali ufficiali in franchigia, le cartoline e i moduli vaglia, i bollettini di spedizione pacchi, i buoni postali fruttiferi, le cartoline da bollatura preventiva, i saggi privati, oltre alle più interessanti edizioni private, completi di sottotipi, varietà e saggi e di tutte le note informative, le cartine e le illustrazioni utili”.
“Chi possiede -precisano gli autori- un vecchio catalogo firmato da Luigi Pertile si sarà chiesto che cos’avesse in comune con il «Nuovo Pertile», a parte l’argomento. Anzi, persino sotto questo aspetto le differenze si sono fatte col tempo sempre più vistose, con l’inserimento di interi postali che il Pertile neppure considerava tali. Per questo dopo 20 anni, approdati al terzo millennio e ad una 14ª edizione tutta nuova e a colori, abbiamo deciso di cambiar nome. Se all’inizio era sembrato giusto onorare chi aveva preparato il campo in cui stavamo seminando, ora è tempo di raccogliere i frutti che l’interofilia ci sta offrendo -sani e succosi- anche in vista di una diffusione sempre più ampia grazie a un mercato ormai internazionale e alle traduzioni in inglese”.
Senza dimenticare il mercato, con quotazioni “che intendono riflettere il reale andamento delle transazioni e non possono essere sempre in salita (anche se in campo interòfilo le cadute sono un’eccezione) o -in mancanza di dati- con valutazioni che rispecchiano la rarità del pezzo rapportata al suo effettivo interesse collezionistico”.
Il volume, che comprende le tariffe postali funzionali agli interi, considera fra l’altro i ritagli usati come francobolli adesivi (pratica vietata in Italia), le cartoline da macchina distributrice od utilizzate per indagini postali, le buste di servizio sammarinesi (quelle con l’imitazione dell’impronta di un’affrancatura meccanica), le produzioni targate Smom, gli interi austro-ungarici con testo in italiano, la “Valigia delle Indie”, l’Europa Cept - PostEurop. Utili ingrandimenti permettono di individuare le differenze fra le cartoline in franchigia militare con lo stemma, prodotte durante la Prima guerra mondiale.