La pubblicità è l’anima del commercio, dunque del lavoro. E in posta i “consigli per gli acquisti” hanno sempre avuto un ampio spazio. Magari con risultati altalenanti, in funzione dei periodi e dei Paesi. Meno soddisfacenti in Italia, più apprezzabili in Francia, come dimostrano, ad esempio, i libretti propagandistici. In questo ambito, oltralpe è possibile trovare di tutto, per la passione di chi predilige la specializzazione (varietà comprese) e, naturalmente, per i tematici.
Tra le tante curiosità, i carnet con allegati veri campioni di stoffa per reclamizzare i tessuti “Robuste” o quelli con le storie a puntate della camicia, entrambi lanciati dalla “À la toile d’avion”. Senza dimenticare i carnet con pubblicità e dunque distribuzione locali, decisamente più rari degli altri.
È firmato Yvert & Tellier il secondo volume “Carnets de France”. Di grande formato (608 pagine a colori, 112,50 euro), è dedicato esclusivamente ai libretti prodotti fra 1926 e 1932, illustrandone oltre cinquecento. Tre soltanto i francobolli protagonisti, tutti da 50 centesimi: il “Seminatrice su fondo a linee” rosso, il “Giovanna d’Arco” blu e l’“Esposizione coloniale di Parigi” rosso.
“Questa opera -precisano dalla casa editrice- non è una semplice compilazione, ma una reale ricerca condotta dai due esperti: Lucien Coutan e Patrick Reynaud”. Si aggiunge al volume precedente, che analizza le produzioni comprese tra 1906 e 1926.
Una guida a parte, allegata, dà le valutazioni di mercato degli articoli repertoriati.