Capitolo postamat: dopo le promesse formulate da Poste italiane durante l’incontro del 26 novembre a Roma con i sindaci dei piccoli comuni, le relative comunicazioni. Saranno 253 i paesi che riceveranno gli agognati sportelli automatici, capaci di distribuire denaro in qualsiasi momento ma anche di accettare pagamenti ed altre operazioni. L’installazione -ricorda il presidente dell’Unione nazionale comuni comunità enti montani, Marco Bussone- era stata una delle richieste formulate dal sodalizio. “Prende dunque forma concretamente il nuovo patto che abbiamo formalizzato con l’azienda”. Primi cittadini, quindi, soddisfatti, e soddisfatte pure l’Uncem e l’Associazione nazionale comuni italiani, “impegnate con Poste in un nuovo virtuoso percorso, diverso dal passato in cui non sempre ci eravamo capiti. Cresce il dialogo che porta benefici per le comunità che vivono, lavorano, studiano, frequentano per motivi turistici piccoli comuni e aree montane. Abbiamo molte altre cose che possiamo fare per potenziare i servizi postali nelle zone interne del Paese”.
Dopo i postamat, “molte altre cose”
18 Gen 2019 17:26 - NEWS FROM ITALY
L’obiettivo -annota il presidente dell’Unione nazionale comuni comunità enti montani, Marco Bussone- è potenziare i servizi postali nelle zone interne del Paese