Manca un anno e mezzo, ma già si guarda a “Italia 2009”, l’internazionale in calendario a Roma. Anche la Borsa filatelica nazionale ha cominciato a ragionarci. “Ieri -conferma a «Vaccari news» il presidente, Sebastiano Cilio- abbiamo tenuto la nostra assemblea annuale e qualche idea è emersa”.
“Di sicuro -prosegue- ristamperemo l’opuscolo «Francobolli che passione!». È stato realizzato nel 1998 per rivolgersi a chi si avvicina a questa forma di collezionismo, ma mi sembra che resti attuale. Tirato all’epoca in 25mila copie, oggi è esaurito e l’unico modo per consultarlo è attraverso il nostro sito istituzionale. Pensiamo di realizzarne altri 25mila esemplari, da proporre alla manifestazione ma anche prima, attraverso i nostri associati, i circoli e quanti operano nelle scuole. Per promuovere la filatelia, stiamo valutando pure di partecipare ad eventi non del nostro settore, come il «Salone del libro» di Torino”.
“Un’alternativa è mettere a punto qualche gadget, ad esempio, kit con classificatore, lente e pinzette. Nei prossimi mesi definiremo con maggiore precisione i dettagli”.
“Naturalmente, durante la riunione abbiamo parlato anche d’altro. Oltre ad approvare il bilancio consultivo 2007 e a definire quello per l’anno in corso, l’assemblea ha avviato un ulteriore confronto sulla sede. In maggio, infatti, dovremo decidere se restare in via Camperio o tornare, ipotesi che i soci sembrano preferire, in via Mercanti”.