Un argomento specifico, che tuttavia ha richiesto 128 pagine per essere affrontato e spiegato addirittura in due lingue, italiano e tedesco. Di Carlo Ciullo, è il libro “I segnatasse provvisori di Bolzano e dell’Alto Adige alla fine della Prima guerra mondiale”. Testimonia indirettamente la situazione d’incertezza sulla sorte di detto territorio, che si riflesse anche nel servizio postale.
Edito nel 1999 dalla Verlag Pollischansky di Vienna, il volume risulta in vendita a 14,00 euro (il prezzo di copertina sarebbe 20,00). “Si tratta -annotava nella prefazione Enzo Diena- di un’opera approfondita e dettagliata, con una documentazione molto accurata che ha consentito di riunire notizie veramente complete”. Insomma, “ha colmato un vuoto nella letteratura”.
Buona parte del lavoro è destinata ad affrontare gli aspetti storici e giuridici su tale materiale (francobolli austriaci, italiani e della Venezia Tridentina adattati localmente con sovrastampa a mano o a macchina); di seguito vi è la relativa classificazione, suddivisa per luogo d’impiego. Numerosi gli invii riprodotti.