Prima messa a punto al programma delle emissioni italiane previste per il 2014. Ed essendo tale, le modifiche alle date di uscita sono numerose. Si partirà -è una delle poche conferme- il 15 febbraio con Galileo Galilei, nato quattro secoli e mezzo fa.
Innanzi tutto si è assistito all’abituale concentrazione su due fine settimana, quelli in cui si svolgeranno le manifestazioni “Milanofil” e “Romafil”. Nel primo caso si avranno l’intero dedicato alle associazioni filateliche centenarie ed i sei francobolli per le energie rinnovabili (le voci verranno emesse il 21 marzo), il tributo a Bramante e alle tre “Eccellenze del sapere” (il 22), a Michelangelo Buonarroti (il 23). Nella seconda circostanza giungeranno il Natale (il 24 ottobre), la “Giornata della filatelia” ed i quindici vini Docg (il 25), nonché i quattro tagli per “Il patrimonio artistico e culturale italiano” (il 26).
Quasi tutti i titoli ora hanno perlomeno un periodo preciso per il debutto, magari ancora perfezionabile; fanno eccezione solo l’esemplare per la Nutella (nelle ultime settimane tanto valorizzato dai media non di settore) e la congiunta con San Marino (occorre attendere che sul monte Titano si insedi, finalmente, un responsabile al nuovo Ufficio filatelico e numismatico).
L’omaggio alla squadra calcistica, è una delle variazioni, passa da giugno a luglio. Ancora una volta -e davvero non se ne capisce la ragione- la serie turistica è scivolata: prevista a maggio (già un po’ tardino), salvo ulteriori ripensamenti giungerà il 19 luglio. Difficili da gestire appaiono altri tre posizionamenti, tutti fissati ad agosto: riguardano l’Associazione guide e scouts cattolici italiani (dovrebbe arrivare il 6), i quattro richiami all’Istituto nazionale di fisica nucleare (l’8) e l’imperatore Augusto (19).
La citazione per i carabinieri è passata da uno a quattro dentelli. Nessuna ulteriore sorpresa -ed appare importante- per nuove aggiunte, anche se allo stato attuale il ricordo dedicato a Pio X sembra difficilmente accantonabile.