Liberale ed archeologo illustre, nato a Creta il 22 gennaio 1889, si dedicò particolarmente al Mezzogiorno italiano, in onore del quale fondò la Società Magna Grecia, che aveva come obiettivo la raccolta di fondi per gli scavi della zona. La sua scoperta più celebre, in questo campo, fu il tempio di Era Argiva, alla foce del Sele. Così adesso Italia nostra ricorda il suo primo presidente, Umberto Zanotti Bianco. Scomparve mezzo secolo fa, per la precisione il 28 agosto 1963. “Credendo fortemente nell’indipendenza del Trentino e di Trieste si arruolò come volontario nella Prima guerra mondiale, dove gli furono conferite medaglie al valore militare e la medaglia d’oro di benemerito per la cultura”. Sotto il Fascismo, però, le restituì. Nominato nel secondo dopoguerra senatore a vita, lavorò fino al termine della sua esistenza in favore della tutela del patrimonio culturale nazionale. Il 29 ottobre 1955 risultò tra i firmatari dell’atto costitutivo da cui nacque l’attuale onlus. Onlus che per domani a Roma ha commissionato un annullo, così da celebrarlo anche postalmente. Il manuale sarà disponibile dalle ore 8.20 alle 13.35 presso lo spazio filatelia di piazza San Silvestro 20. Poi, dalle 17 alle 20, ci sarà una replica alla biblioteca di palazzo Madama intitolata a Giovanni Spadolini, situata in piazza della Minerva 38. Verrà utilizzato durante la consegna dei premi intitolati al personaggio. In questo caso, l’ingresso non è consentito al pubblico.
Italia nostra ricorda Umberto Zanotti Bianco
28 Nov 2013 22:45 - NEWS FROM ITALY
Con un annullo, la onlus celebrerà il suo primo presidente (e senatore a vita), scomparso mezzo secolo fa