I novaresi non pagano il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi. Non per cattiva volontà o perché il Comune vi abbia rinunciato, ma per un motivo più prosaico: i plichi con i documenti non sarebbero arrivati ai destinatari.
I fatti, ricostruiti dall’Ente locale, che ora promette battaglia: le buste contenenti i moduli “F24” della Tares “sono state consegnate pronte per la spedizione ai centri di postalizzazione da parte di Postel (che cura la stampa e l’imbustamento) lunedì 8 luglio”. Secondo gli impegni contrattuali di Poste italiane (garantiti dalla “Carta dei servizi” della società), entro cinque giorni lavorativi avrebbe dovuto essere consegnato almeno il 96% dei plichi. Invece, come scrive, nella sua lettera (inviata dopo vari solleciti via e-mail dei giorni scorsi) all’operatore, il dirigente del servizio entrate Marco Lendaro, “alla data del 23 luglio dalle segnalazioni dei cittadini risulterebbe una endemica situazione di mancato recapito nel territorio comunale che va ad aggravare al già riscontrato e segnalato ritardo dei tempi di consegna previsti”.
“Sulla base di quanto esposto -conclude il responsabile- e sulla base del formale riscontro alla presente da parte di Poste italiane mi riservo di trasmettere segnalazione al servizio legale del Comune al fine di verificare la sussistenza dei presupposti per presentazione di formale reclamo per ritardo e/o mancato recapito o di mancato espletamento del servizio ovvero altra azione per rilevati profili di responsabilità civile ”.
“Abbiamo stipulato un contratto con Poste italiane -commenta l’assessore al bilancio, Giorgio Dulio- che aveva come obiettivo la consegna degli avvisi di pagamento entro una ventina di giorni prima della scadenza del 31 luglio. Con grande impegno da parte nostra, considerando che il Consiglio comunale ha deliberato le scadenze e gli importi delle prime due rate nella seduta del 20 giugno, abbiamo completato tutti gli adempimenti in tempo utile, ma, nostro malgrado, ci troviamo di fronte a questi problemi. Stiamo cercando di porre rimedio, nei limiti del possibile”. Sapendo che, senza attendere il portalettere, il modulo personalizzato può essere scaricato dal sito del Comune iscrivendosi a “Cartella unica”, oppure ci si può recare agli sportelli di viale Manzoni 20.
E Poste cosa dice? Secondo il responsabile della comunicazione territoriale del Nord-Ovest, Antonio Sgroi, la corrispondenza giacente negli uffici sarebbe minima, dovuta a indirizzi errati o trasferimenti.