Beatificato il 25 maggio scorso, sarà ricordato con un annullo oggi a Palermo. È don Giuseppe Puglisi. Quest’anno -precisano i richiedenti, che fanno capo al centro di accoglienza “Padre nostro”- “ricorre il ventennale della sua barbara uccisione per vile mano mafiosa”. Il 15 settembre del 1993 il buio avvolse Brancaccio, la sua comunità e la Chiesa di Palermo ma, da subito, quello stesso quartiere, quella stessa comunità, quella stessa Chiesa di Palermo, capirono che il sacrificio non sarebbe stato vano. Adesso -aggiungono dalla onlus, fondata dal sacerdote- “possiamo raccontarvi i frutti di quel sacrificio, i doni che Dio, che ha guidato la vita umana e sacerdotale di 3P (come veniva chiamato, ndr), ha voluto dare alla nostra comunità. Ogni qualvolta siamo riusciti a condividere quei doni, a lavorare insieme, ne abbiamo sopportato anche il peso oltre che la gioia. Non è stato facile realizzare i tanti sogni che 3P nutriva per la sua comunità, per la sua gente. Non è stato semplice spiegare la grandezza del suo pensiero, del suo operato, perché ogni volta che si tenta di tradurre o spiegare il pensiero di un grande uomo se ne perdono pezzi significativi, sostituendoli, anche se non sempre in buona fede, con proiezioni del nostro agire. Ecco perché abbiamo preferito dedicare la nostra operosità a lui, a 3P, che con il suo esempio è divenuto testimone credibile di un progetto di vita realizzabile, il «se ognuno fa qualcosa tanto si potrà fare…» ci ha condotto sin qui, senza nessuna presunzione di aver rappresentato in tutto questo esempio fulgido di fede, ma certi di aver svolto la nostra parte”. L’appuntamento marcofilo è in via Brancaccio 262, dalle ore 13.50 alle 19.50.
Palermo ricorda Giuseppe Puglisi
11 Set 2013 09:58 - NEWS FROM ITALY
Venne ucciso il 15 settembre 1993 ed è stato beatificato il 25 maggio scorso. In tarda mattinata l’omaggio marcofilo