La cronaca dettagliata del colpo sabaudo del secolo, una storia realmente accaduta. Lavorando sugli articoli della “Stampa”, intervistando avvocati e pubblici ministeri, studiando le carte del processo.
È quanto propone Bruno Gambarotta a proposito del furto accaduto alle Poste di Torino il 27 giugno 1996, quando i funzionari dell’ufficio cassa aprirono i sacchi raccolti il giorno prima dalle varie sedi. Avrebbero dovuto essere pieni di soldi (era in scadenza il pagamento dell’imposta comunale sugli immobili), ma dentro trovarono fumetti “Topolino” e pagine di libri scolastici tagliuzzate nelle misure delle banconote da 50 e 100mila lire. Durante il ritiro che fece il furgoncino blindato, preceduto e seguito da due auto di scorta, successe qualcosa, anche se tutto sembrò andare liscio e nessuno si accorse di niente.
La vicenda di cronaca nera è stata raccolta nel libro “Il colpo degli uomini d’oro”, edito da Manni (256 pagine, 16,00 euro).
Verrà illustrato dall’autore alle ore 17 del 16 febbraio presso il salone di rappresentanza di palazzo Pallavicini, in via Giacometti 22 a Novi Ligure (Alessandria). L’appuntamento si inserisce nel programma culturale “La torre di carta”, fiera del libro e degli illustratori organizzata dal Comune.