Com’era facile prevedere, in questi giorni le proteste contro la razionalizzazione voluta da Poste italiane si sprecano, secondo un ventaglio di attività piuttosto ampio. Tra le aree più attive, la Toscana, dove le chiusure previste sono ben cinquantanove: la sede locale dell’Associazione nazionale comuni italiani ha dato appuntamento per domani a Firenze. Accanto alle Poste centrali di via Pellicceria, alle 10.15, sfileranno i sindaci, “per contrastare -viene spiegato- ancora una volta la decisione dell’azienda di privare i nostri territori di un servizio fondamentale per le comunità”. Oltre al presidente della Regione Enrico Rossi ed al vicepresidente vicario di Anci Toscana (è pure il primo cittadino di Terranuova Bracciolini) Sergio Chienni, parteciperanno innanzitutto i delegati dell’Unione comunale del Chianti fiorentino e dei Comuni di San Casciano e Greve, che hanno lanciato l’iniziativa. Le sedi coinvolte dai tagli (solo sei in meno rispetto alla prima versione del piano) si trovano: quattro in provincia di Arezzo (Campogialli, Pieve a Presciano, Meleto e Mercatale), sei in quella di Firenze (Pomino, Marcialla, Romola, San Donato in Poggio, San Martino alla Palma e Castelnuovo d’Elsa), dieci a Grosseto (Pereta, Santa Caterina, Selva, Montorgiali, Ravi, Torniella, Borgo Carige, Buriano, Monticello dell’Amiata e Talamone), otto a Lucca (Mologno, Castelvecchio Pascoli, San Ginese, Lappato, Vorno, San Colombano, Valpromaro e Tereglio), sei a Massa-Carrara (Montedivalli, Vinca, Caprigliola, Serricciolo, Filetto e Canevara), dieci a Pisa (Corazzano, Ghizzano di Peccioli, Legoli, Luciana, Marti, Soiana, Treggiaia, Uliveto Terme, San Giovanni alla Vena e Castelmaggiore), otto a Pistoia (Calamecca, Cireglio, Grazie, Pracchia, San Mommè, Villa Baggio, Montemagno di Quarrata e Tobbiana), una a Prato (Bacchereto) e sei a Siena (Monticchiello, Pievescola, San Gusmè, Gracciano, Montisi e Serre di Rapolano).
Sindaci in strada contro la razionalizzazione
02 Set 2015 13:01 - NEWS FROM ITALY
L’iniziativa dell’Anci Toscana prevista per domani mattina davanti alle Poste centrali di Firenze, in via Pellicceria