Il trasferimento della sede in via della Chimica 8, sempre all’Eur, e la messa a punto della rete dei referenti sono dati di fatto. Nel frattempo, si lavora per “Milanofil” (confermata nella sua formula tradizionale, si svolgerà dal 17 al 18 marzo) ed all’ipotesi di dare un nuovo volto ad “Italiafil”. E poi? Cosa riserverà Poste italiane ai collezionisti per il 2017?
“Abbiamo diversi progetti sul tavolo”, puntualizza in questa intervista a “Vaccari news” il responsabile per la filatelia, Pietro La Bruna. “Posso anticipare ad esempio due novità che riguardano i cinquecento sportelli filatelici: già nel primo semestre, tutti riceveranno un nuovo annullo permanente, sempre nella doppia versione, standard e per il primo giorno di emissione. Poi daremo, agli stessi sportelli, maggiore visibilità, in quanto torneranno le vetrine, una per sede, che permetteranno di esporre i francobolli ed i prodotti collegati”.
“Saranno aggiornati dal punto di vista marcofilo anche i sette spazi filatelia, anzi i nove, perché contiamo di aprirne presto uno a Firenze ed un secondo a Roma (nei pressi del Vaticano, così da intercettare i turisti)”.
Quindi? “Un’altra novità riguarda il nostro sito. Stiamo per mettere a punto una modalità di acquisto con carta di credito che consentirà un accesso più ampio alla piattaforma”.