Non solo Poste italiane: anche altri operatori guardano all’impatto ambientale. Come Fedex express, la società di trasporto espresso “più grande al mondo” ed attiva in 220 Paesi e territori, che con Iveco ha lanciato un nuovo furgone. Così, sono scesi in strada dieci veicoli commerciali a tecnologia ibrida, da collaudare a Milano e Torino controllando consumi (il risparmio medio è del 30% rispetto ai mezzi convenzionali) ed emissioni di anidride carbonica. Fedex, “la prima azienda che ha investito nei veicoli ibridi a uso commerciale”, con circa 170 unità oggi annovera la più estesa flotta... verde nel settore del trasporto espresso. “Siamo orgogliosi della nostra storia e dell’impegno che abbiamo dimostrato nello sviluppo dei veicoli a tecnologia pulita”, ha detto il managing director operations di Fedex express Italia, Renato Carrara. Il rinnovo del parco macchine “rappresenta un investimento strategico oculato, che contribuirà allo sviluppo commerciale di nuove tecnologie nel settore”. “Negli ultimi due anni -ha aggiunto il senior vice president sales & marketing di Iveco, Stefano Sterpone- Iveco e Fedex hanno collaborato per dar vita a un nuovo veicolo ibrido diesel-elettrico”. Questo “garantisce l’autonomia e i consumi di un diesel, con le emissioni zero di un motore elettrico”.
Sul trasporto ibrido è Fedex che rilancia
27 Ago 2008 12:32 - NEWS FROM ITALY
Tra Milano e Torino dieci nuovi furgoni più attenti alle esigenze ambientali