“La città delle macchine”: così era chiamata, un tempo, la mantovana Suzzara, e così si intitola il libro di Paolo Bianchi dedicato alle aziende di strumenti agricoli come Mais, Fratelli Carra e Om. Realizzato dalle Edizioni Bottazzi, si articola in 272 pagine e costa 30,00 euro.
Il libro è ora integrato dal cd “Suzzara capitale italiana della macchina agricola”, dovuto al filatelista Lorenzo Carra: suo nonno Ciro è stato fra i fondatori, nel 1914, della Fratelli Carra, poi amministrata anche dal padre Ardito.
Ad essere considerata non è solo la storia tecnica, economica e sindacale delle realtà produttive. Il lavoro costituisce uno spaccato sociale della comunità in cui tali ditte hanno operato e, in certi casi, operano tuttora: oggi la Om, diventata Iveco (cioè Fiat) impiega 1.800 persone che, in base ai programmi, dovrebbero aumentare di altre 800 nel prossimo futuro.
L’importanza dell’attività è dimostrata dalle immagini poste a corredo: macchine, impianti, cerimonie, personaggi. Ma anche campagne, strade polverose, cataloghi pubblicitari e documenti, raccolti con passione da storici e collezionisti.
“La prima macchina affrancatrice del Mantovano -spiega Lorenzo Carra - era della Mais, e questo la dice lunga sull’importanza della fabbrica”. “Il cd -prosegue- valorizza la cultura materiale. È una ricerca aperta, visto che la tecnologia, al contrario del libro, ci permette di integrare il lavoro con ogni nuovo ritrovamento, al fine di creare un vero museo virtuale. Comprende, fra l’altro, carte intestate e buste, ma anche interi postali e perfin, importanti per i significati filatelici e soprattutto per quelli documentari”.
Il disco contiene, oltre ai testi, 800 immagini; può essere richiesto all’autore (via Brigata Mantova 6, 46100 Mantova, telefono 0376.32.65.94, lorenzocarra@libero.it).