Dal poeta Giuseppe Gioachino Belli (morto nel 1863 e ricordato già cinquant’anni fa) all’Editto di Milano (come per la battaglia di ponte Milvio, in congiunta con il Vaticano), dai cinque secoli e mezzo trascorsi dopo la definizione dei confini con San Marino (altra congiunta) agli uccelli delle Alpi, dall’eremo di Camaldoli alla Ernesto Marini (l’azienda filatelica che compirà il secolo e per la quale sarà varato un intero postale), dal Carnevale termitano a quello di Fano (entrambe le voci sono inserite nel percorso “Folclore”) dall’Agenzia italiana del farmaco alle Questure (“Le istituzioni”). Quanto al “Turismo”, oltre al solito manifesto Enit, verranno citate San Leo (Rimini), Scanno (L’Aquila), Tropea (Vibo Valentia) e Ponza (Latina). Sono queste alcune delle voci che integreranno, rispetto a quanto già si sapeva, il 2013.
Dopo la riunione, svoltasi il 5 luglio, della Consulta per l’emissione delle cartevalori postali e la filatelia, il ministro allo Sviluppo economico, Corrado Passera, ha trovato il tempo per esaminare anche il resto del programma, raggiungendo complessivamente i trenta titoli.
L’elenco -dicono dal dicastero- “elaborato in base alle indicazioni e ai suggerimenti emersi dai lavori della Consulta”, si compone di trenta emissioni, “caratterizzate da temi di elevato spessore” suddivisi per tipologia tra cartevalori commemorative, celebrative e appartenenti a varie serie ordinarie tematiche. “Entro la fine dell’anno si procederà a una limitata integrazione con nuovi soggetti ritenuti meritevoli di attenzione”. Saranno gettate, inoltre, le basi per il 2014 e verranno valutate “opportune azioni di promozione della filatelia”, tenendo conto di quanto emerso durante la riunione. Forse un’evoluzione del progetto dedicato ai diciottenni?