Mentre il mondo della filatelia -ma non solo quello- riflette e firma la petizione riguardante le norme in discussione al Senato che di fatto bloccherebbero il settore, a Roma il docente della Sapienza, dove insegna fra l’altro Antropologia culturale, Vincenzo Padiglione propone “Collezionare è sabotare. Etiche e poetiche dei collezionisti estremi”. Dal suo approccio “è nata un’installazione operosa: una zona di contatto, spazio di incontro, conversione e sperimentazione tra arte ed etnografia. Soggetti diversi (collezionisti, curatori, artisti, docenti, specializzandi di psicologia della comunicazione, di antropologia museale e di storia dell’arte) si incontrano, si alternano, realizzano opere e perfomance, ne commentano e trasformano gli esiti”. Fra gli ospiti, ecco il “cartolinaro” Enrico Sturani. Il 12 febbraio alle ore 17 interverrà su “150.000 Cartoline e 5.000 e più «bacarozzi». Un collezionista situazionista a tempo pieno tra mail art e entomologia”. Come gli altri, l’incontro si terrà al Macro asilo di via Nizza 138; l’ingresso è libero.