Lissone, oggi nella nuova provincia di Monza e Brianza, riscopre il suo passato. E lo valorizza attraverso “Libritudine”: è il festival del libro, in svolgimento fino al 19 giugno presso piazza Libertà, caratterizzato da incontri con critici, scrittori, filosofi, giornalisti e personaggi d’attualità, oltre ad ospiti testimoni di storie affascinanti. Questa edizione, la terza, è dedicata in particolare all’Unità d’Italia, tema che sarà sviluppato venerdì.
Nel contesto, ecco l’opera intitolata “1900-1960 Cartoline d’epoca”. Si compone di 65 pagine e costa 20,00 euro. Verrà presentata domani alle ore 18.30.
La pubblicazione -introducono il sindaco Ambrogio Fossati e l’assessore a cultura, identità e tradizioni locali Daniela Ronchi- “rappresenta una vera e propria novità nel panorama di quanto stampato sino ad ora nell’ambito della storia locale dall’Amministrazione comunale lissonese”. Nell’era informatica, le cartoline costituiscono “un patrimonio culturale, storico e fotografico di grande rilievo”. Molte di quelle inserite sono “inedite, rese disponibili gratuitamente da vari appassionati o acquistate direttamente presso collezionisti privati, alle quali sono state aggiunte le riproduzioni presenti nell’archivio fotografico della biblioteca”.
Accompagnato da un lavoro di ricerca e di verifica delle informazioni inserite nelle didascalie, “permette anche di conoscere più da vicino la storia della cartolina in Italia, con interessanti dettagli sull’utilizzo di quello che ha rappresentato per tanti anni un importante mezzo di comunicazione”.
La decisione di procedere alla stampa è spiegata anche dal desiderio di “rendere perenne il ricordo di un pezzo di storia di «come eravamo», quando il panorama di Lissone aveva come punti di riferimento il campanile della vecchia chiesa, l’acquedotto e i camini delle fabbriche più importanti”. Immagini d’epoca, evocative, che disegnano il profilo della città di un tempo, negli usi e nei costumi, in continua evoluzione e modernizzazione.