Richiama Pula, ma gli italiani la conoscono meglio come Pola. È il francobollo che emetterà oggi la Croazia. Da 2,80 kune, fa parte della serie ordinaria dedicata alle città nazionali.
Nella vignetta, il pittore e grafico Hrvoje Šercar ha rappresentato il tempio di Augusto. Un modo indiretto per citare l’imperatore, di cui il 19 agosto prossimo si ricorderanno i duemila anni dalla morte (il giro di boa sarà rammentato pure dall’Italia, ma con un dentello specifico).
Costruito nella parte settentrionale del foro tra il 2 avanti Cristo ed il 14 dopo, l’edificio è uno fra i meglio conservati della Romanità. Ha forma di un parallelepipedo obliquo; slanciato ed elegante, si presenta con quattro colonne sulla facciata, cui se ne aggiungono altre due, una per fianco, tutte caratterizzate da capitelli corinzi. L’architrave propone un fregio decorato con foglie d’acanto, vite, frutta e motivi ornitologici; sulla facciata, parte della dedica, a Roma ed a Cesare Augusto, è ancora visibile.
Nel tempo l’edificio divenne chiesa bizantina e granaio dei veneziani; fu danneggiato anche durante la Seconda guerra mondiale e restaurato entro il 1947. Oggi ospita un’esposizione permanente di statue antiche.