Anticipata da “Vaccari news” per un francobollo (quello dedicato al Mali) il 6 agosto, ecco la serie completa, da adesso in libera vendita. Firmata dall’Amministrazione postale che fa capo alle Nazioni Unite, intende promuovere alcuni siti africani inseriti dall’Unesco nel Patrimonio dell’umanità. Tra natura e storia, raffigurano: il Parco nazionale del Kilimangiaro in Tanzania (citato nel taglio da 0,45 dollari), la città antica di Djenné, Mali (1,05), il Parco nazionale Virunga nella Repubblica Democratica del Congo (0,85 franchi), l’anfiteatro di El Jem in Tunisia (1,00), il sistema lacustre in Kenya (62 eurocent), la medina di Marrakech in Marocco (70). Alle immagini ha lavorato Rorie Katz. “Un patrimonio -viene spiegato- è ciò che ci lega al nostro passato, l’eredità con cui conviviamo oggi e che trasmetteremo alle generazioni future. Il nostro patrimonio culturale e la nostra eredità naturale sono entrambi fonti insostituibili di vita e d’ispirazione. Ciò che rende straordinario il concetto di Patrimonio mondiale è la sua applicazione a livello universale. I luoghi diventati Patrimonio mondiale appartengono a tutta l’umanità, indipendentemente dal territorio in cui si trovano”.