“Ci vorrebbero ventimila Sammarini”. La frase, che ha originato anche un libro di Alessandro Mazzerelli edito da Il cerchio, “Ventimila Sammarini”, è presente sul bordo del foglietto. Foglietto con cui, appunto da San Marino, si rende omaggio a don Lorenzo Milani nel mezzo secolo trascorso dalla morte (scoccherà il 26 giugno). “Fa riferimento -spiegano dall’Ufficio filatelico e numismatico- alla sua profezia riguardante la pace con l’eliminazione degli imperialismi”.
Il personaggio, nato il 27 maggio 1923, viene considerato un riferimento per il Cattolicesimo socialmente attivo, e questo grazie al suo impegno civile nell’istruzione dei poveri, alla difesa dell’obiezione di coscienza, al valore pedagogico dell’esperienza raggiunta come maestro (in particolare alla Scuola di Barbiana, di cui resta il libro “Lettera a una professoressa”).
Il blocco è tirato in venticinquemila copie; contiene due francobolli da 2,00 euro ciascuno, utili per spedizioni ordinarie interne pesanti tra i cento e i duecentocinquanta grammi, o per una raccomandata entro i venti. Le immagini richiamano due ritratti fotografici per l’occasione interpretati da Gianluca Costantini, cui si sommano dei giovanissimi.
Il titolo arriverà il 13 giugno. Più avanti (i dettagli non sono ancora noti) giungerà pure il tributo del Vaticano.