In Italia l’aerogramma è una voce dimenticata da oltre un decennio (l’ultimo intero uscì il 24 luglio 1999), ma il Vaticano continua a proporlo; il prossimo ricorderà Giorgio Vasari, nato cinquecento anni fa.
Arriverà il 2 settembre, giusto in tempo per le nuove tariffe. Perché dal giorno 1 queste, oltre il fiume Tevere, cambieranno, passando da 0,65 (se la missiva è diretta in Europa o nel Mediterraneo), 0,85 (Africa, Asia e America) e 1,00 euro (Oceania) a, rispettivamente, 0,75, 1,60 e 2,00. Allineandosi, di fatto, all’attuale prezzo per spedire lettere ordinarie fino ai venti grammi di peso per le stesse destinazioni. In ogni caso, anche l’intero dedicato all’artista -come i precedenti- appare poco appetibile dal punto di vista del costo, coprendo la tariffa più alta e probabilmente meno impiegata dall’utenza.
Novità anche dall’Ufficio filatelico e numismatico: l’emissione dedicata alle catacombe di santa Tecla, prevista quest’anno, è stata annullata per ragioni tecniche. Tali affreschi -spiega a “Vaccari news” l’attuale responsabile dell’Ufn, Mauro Olivieri- “pure di enorme valore religioso, storico e artistico, mal si prestavano ad una emissione filatelica, a causa del loro stato di conservazione”.