Sarà il filosofo e scrittore pescarese Tino Di Cicco a salire sul palco del “Concorso internazionale lettera d’amore”, giunto alla XVI edizione. La sua missiva spedita al nipote Samuele è stata giudicata la migliore secondo la giuria, composta da Vito Moretti (presidente), Massimo Pamio e Massimo Pasqualone.
Ha preceduto, giunte ex aequo, Assunta Di Cintio, autrice di un’epistola al padre contadino, e Giorgia Bianchin, che si è concentrata sul sogno del mare. Anche al terzo livello si sono classificate in due: Marilina Daniele (il dolore dell’amore) e Yuleisy Cruz Lezcano (da poeta a poeta, vergata per Julio Cortazar). Numerosi i premi speciali attribuiti per altrettante corrispondenze che toccano vari temi, da Don Chisciotte in una locanda, al compleanno ed al Museo dell’innocenza.
La cerimonia si svolgerà l’8 agosto alle 20.30 a Torrevecchia Teatina (Chieti); il punto di riferimento preciso è il parco di palazzo Valignani, in piazza San Rocco, nel cui edificio si trova il Museo della lettera d’amore. Le testimonianze evidenziatesi sulle duecento pervenute saranno lette da Giulietta e Romeo: sì, proprio loro, in un prezioso costume d’epoca…
Roberta Bortone Riccarelli rievocherà inoltre la figura dello scrittore Ugo Riccarelli, di cui di recente è uscito il libro postumo “Lettere d’amore e d’addio”, curato da Paolo Di Paolo per Mondadori.