Dopo quattro anni (al 20 aprile 2007 risale l’ultima delle tante citazioni dentellate messe a punto sul monte Titano) ritorna. Sarà Giuseppe Garibaldi il protagonista del foglietto che San Marino tributerà all’Unità d’Italia ad un secolo e mezzo dalla proclamazione del Regno. Così da valorizzare la cittadinanza onoraria riconosciuta al generale.
Frutto di un parto… sofferto, il foglietto è in emissione congiunta con il Bel Paese. Mentre l’Azienda autonoma di stato filatelica e numismatica non ha dato ancora indicazioni precise sul valore nominale (il francobollo, in ogni caso, sarà uno solo), Poste italiane ha messo in cantiere un taglio da 1,50 euro. Per ora non allineate -e sarebbe un peccato- le date di uscita: nell’antica Repubblica che porta il nome del santo scalpellino si parla di 4 giugno, mentre l’interpretazione tricolore è oggi stabilita al 3 dello stesso mese.
Intanto, la segreteria di stato a Lavoro, cooperazione e poste ha un nuovo interlocutore politico dopo la rinuncia di Gian Marco Marcucci. La scelta è caduta su Francesco Mussoni.