Il portalettere come… operatore sociale? L’idea non nasce in Italia, ma in Svizzera e vede in qualità di potenziali interlocutori, almeno fino ad agosto quando si tireranno le somme, gli interessati che abitano nelle zone di Uster (Zurigo) e Soletta (Solothurn). In questi giorni un volantino sta raggiungendo le case per presentare l’iniziativa; si partirà con la prova nel momento in cui verrà raggiunto un numero minimo di adesioni. In base al progetto, il fattorino, nel suo giro per consegnare lettere e pacchi, verificherebbe, citofonando e facendosi aprire anche in mancanza di missive da consegnare, che gli abbonati al servizio (persone anziane o disabili) stiano bene. Entro le ore 14 le famiglie o comunque coloro che verranno indicati come referenti saranno avvertiti per telefono o sms se la persona è stata trovata in casa. La visita, gratuita per i primi cinque giorni, avrà un costo quotidiano di 4,90 franchi. Volendo è possibile associarvi la consegna dei giornali.